Fiorire in quarantena

Foto di Daria Shevtsova

David Zonta – Torino

Da una settimana la nostra quotidianità è stata sconvolta da tutta una serie di misure di prevenzione rivolte al contenimento del Coronavirus, riassumibili in tre parole: stai a casa.
E siccome in casa ci dobbiamo stare, tanto vale provare a renderlo interessante, questo tempo, e provare a trasformarlo in qualcosa di utile e che ci può fare bene. In poche parole, il mio, è un consiglio per tentare di trasformare il vincolo in opportunità. Come? Con le piante, ad esempio.
“Stai a casa e prenditi cura delle piante” è stata la scintilla che ha acceso nella mia mente questa iniziativa che ho voluto chiamare “Fiorire in quarantena”. Più che uno slogan, un invito ad entrare in contatto con il mondo del verde che ci sta attorno, del quale, troppo spesso, ci dimentichiamo.

Fiorire in quarantena è una diretta live sui due canali social che frequento, ovvero Facebook e Instagram, durante la quale mi metto a disposizione di chi si connette, rispondendo alle domande sulle piante che mi vengono poste, e parlando di piante e fiori, dando dei consigli su come tenerle al meglio.
Appartamento, balcone o giardino che sia, tutti, ne sono certo, abbiamo piante alle quali più volte abbiamo promesso maggiori attenzioni non appena ne avremmo avuto il tempo. E ora che il tempo ce l’abbiamo, non abbiamo più scuse, e possiamo sfruttare questo periodo per prenderci cura di loro, che poi, in fondo, è un po’ prenderci cura di noi stessi.

Nelle nostre case, ad esempio, è il momento giusto per fare dei rinvasi, per togliere le parti secche alle nostre piante, per far loro una bella doccia, pulendo così le foglie e permettendogli di “respirare” meglio. E’ il momento di eseguire piccole potature e di iniziare a rinforzarle somministrando loro del fertilizzante, nonché, di comprenderne, tramite l’osservazione, lo stato di salute. Insomma, in poche parole, abbiamo del tempo per provare a conoscerle meglio e capirne le esigenze.

I balconi, i terrazzi, e i giardini, offrono invece la possibilità di stare all’aria aperta e di poter godere di questo sole che già riscalda e ci piace tanto. Fare piccoli lavoretti di giardinaggio all’aria aperta è una pratica di benessere personale ormai consolidata, e da fare, in questo periodo, ce n’è parecchio. Uscendo all’esterno possiamo osservare come le nostre piante si stanno risvegliando tramite le tante gemme che si fanno strada nella dura corteccia. Teneri germogli si preparano ad aprirsi, diventando verdi foglie e modificando fino all’autunno il panorama.

E’ il momento di fare pulizia, di levare le parti secche, e soprattutto, di prenderci cura del terreno. Il terreno, che sia di un orto, un giardino, o semplicemente quello contenuto nelle fioriere di un balcone, va “mosso” tramite un utensile, e sarebbe utile l’aggiunta di altro terriccio nuovo e ricco di sostanze organiche. Così facendo lo prepariamo alla lunga stagione produttiva che si trova ad affrontare. Non scordiamoci poi, di effettuare una prima fertilizzazione, con concime azotato granulare da spargere in superficie, per le piante in esterno e i tappeti erbosi, mentre per le piante in interno consiglio sempre l’utilizzo di fertilizzante liquido da diluire nell’acqua di innaffiatura.

Durante la prima diretta di giovedì scorso, mi sono arrivate svariate domande che comprendevano i più disparati argomenti botanici. Dagli aspetti tecnici, tipo quelli appena elencati qui sopra, a quelli definibili più intimi, quelli cioè più legati all’osservazione personale, tipo, le foglie che si sono rimpicciolite, o la pianta che si allunga che pare una giraffa. Questi argomenti sono quelli che prediligo e che amo condividere, per via di un alto tasso di fantasia e immaginazione, in essi contenuto. Ogni pianta ha un proprio aspetto che ci ricorda qualcosa o che ci fa venire voglia di darle un nome. Ogni pianta può essere qualsiasi cosa per chi se ne prende cura e può davvero essere molto utile anche nella purificazione dell’aria delle nostre stanze.

In conclusione, vi voglio ricordare che l’appuntamento “Fiorire in quarantena”, si protrarrà sino alla fine di questa quarantena d’emergenza, e che i prossimi appuntamenti con le dirette live li troverete sul mio profilo Facebook, David Zonta, e a seguire su Instagram, sempre al mio account davidzontafloral.

Vi aspetto quindi, per provare a rispondere alle vostre domande o anche solo per condividere il piacere delle nostre piante e per scambiarci le nostre opinioni, i nostri pensieri fioriti.

Può interessare a qualcuno che conosci? Condividi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *