I fiori nell’orto

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20 Luglio 2018

Immagino un orto. Lo immagino ordinato e pulito con i pomodori ben saldi ai supporti di bambù, le insalate in linea, melanzane e peperoni in grande spolvero, le zucchine sorrette da un sostegno per ottimizzare lo spazio, patate in abbondanza, fagiolini su tralicci e cipolle con foglie come spade carnose, li davanti, in bella mostra.

E poi aggiungo sparsi qua e la, piante da fiore: qualche rosa, nasturzi, tageti, calendule e potentille, e alcune erbe officinali come timo, lavanda e rafano. La presenza di questi fiori e piante aromatiche, è utile alle piante da orto e quindi al raccolto, in quanto i fiori attraggono gli insetti “buoni” e cacciatori di afidi, tripidi e parassiti vari, dannosi per la nostra verdura. Le coccinelle, ad esempio, che si dice portino fortuna, sicuramente portano bene alle coltivazioni mangiandosi afidi e altri nemici dei nostri ortaggi. Anche le forbicine sono utili alla lotta contro gli afidi.

Le delicate foglie della rosa saranno le prime ad essere attaccate da malattie fungine come l’Oidio, comunemente chiamato mal bianco, e basterà quindi osservarle per capire quando intervenire con un decotto di aglio e cipolla, ad esempio.

Oppure le piante di tagete, calendula, e nasturzio, che oltre ad avere proprietà che disturbano gli afidi, sono molto utili per allontanare, con le esalazioni delle loro radici, vermi e parassiti terricoli come formiche e lumache.

Infine la zinnia, semplice da coltivare e poco esigente, oltre che per la funzione estetica nell’orto, è un richiamo irresistibile per le farfalle, che sono formidabili insetti impollinatori. La coltivazione dei fiori è quindi un esercizio molto utile all’orto, attirano insetti amici e, oltre a rallegrare con il loro colori, hanno funzioni positive sugli ortaggi. Se poi si seminano fiori commestibili come la calendula, la borraggine, glicine, violette e nasturzi, sarà poi possibile aggiungerli all’insalata!

E’ questo l’orto che immagino e che ho scoperto gironzolando con la bicicletta nel vicino parco del Meisino. In realtà ce ne sono tanti, uno attaccato all’altro e formano una comunità orticola.

Sono gli Orti urbani e sono spazi verdi cittadini destinati alla coltivazione agricola comunitaria, nei quali ho potuto vedere ortaggi, fiori, coccinelle e farfalle, convivere in gioiosa sinergia.

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