I falsi vegetali

rincospermo-1170x666.jpg

Parlando di piante non ci si aspetterebbe certo di imbattersi in “falsi vegetali”, ma ci sono piante, infatti, che in qualche modo ne ricordano altre al punto da essere definite false. Prendiamo ad esempio la Falsa Edera, come viene comunemente chiamata.

La Fatshedera Lizei è un ibrido coltivato per la prima volta in Francia nei primi del ‘900 che nasce dall’ibridazione tra la Fatzia japonica con l’Hedera helix. Il risultato è una pianta non rampicante che difficilmente oltrepassa il metro di altezza, con foglie più grandi dell’edera ma più piccole della Fatzia, che non si attacca ai muri come l’edera ma che necessita di un sostegno per potersi ergere.

Ma il più famoso falso vegetale lo conosciamo con il nome di falso gelsomino. Il genere Jasminum, comprende diverse varietà tutte accomunate da un portamento rampicante e da fiori profumati, da non confondere con il genere Trachelospermum Jasminoides, chiamato anche falso gelsomino, simile al primo, ma con foglie più coriacee e arrotondate, con i fiori quasi identici per forma, colore e profumo, ma che osservandoli con attenzione, mostrano una disposizione dei petali ad elica, diversa dalla classica disposizione a corolla a cinque petali dei Jasminum. E’ importante distinguere questi due generi non tanto per fini ornamentali, ma per evitare problemi di salute derivanti dall’utilizzo dei loro fiori, che possono essere usati per infusi calmanti e oli essenziali quelli dei Jasminum, mentre risultano nocivi per la salute quelli del Trachelospermum.

Quindi, se la falsa edera è un’invenzione transalpina per scopi meramente ornamentali, il falso gelsomino è una pianta considerata tale solo per la somiglianza. Certo che il nome non l’aiuta, Trachelospermum Jasminoides foneticamente non rallegra, ma da qui a dargli del falso! E’ come se chiamassero qualcuno falso Pietro solo per la somiglianza al Santo più conosciuto, oppura falsa Maria, senza pensare a quanti falsi Giuseppe potrebbero esistere! E se fosse il contrario e chiamassimo il Jasminum, “falso Trachelospermum”?

Io lo difendo, e spezzo una lancia a favore del “falso gelsomino”, che quando lo inserisco in una fioriera o in un bel giardino, tanto si prodiga ad arrampicarsi generoso e svelare i suoi fiori simili a eliche, che te li aspetti spiccare il volo all’improvviso da rimanerci a bocca aperta.

Leggi l’articolo su La Stampa Torino

Può interessare a qualcuno che conosci? Condividi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *